Zephaniah OHora – Listening To The Music

Da quando Nashville è stata culturalmente legata ed associata all’industria di country music addirittura con l’appellativo di Music City è diventata meta di pellegrinaggio per chiunque nel mondo pensi di sfondare nel campo musicale. La cultura e la tradizione del sud è sicuramente la linfa per la country music ma Zephaniah OHora è la dimostrazione che non serve respirare quell’atmosfera o vivere a Nashville per fare Country Music. OHora è nativo del New Hampshire dove come tanti ha incominciato a suonare la chitarra in parrocchia durante le celebrazioni. Trasferitosi a New York all’età di 20 anni ha potuto dare sfogo alla sua passione per il Classic Country setacciando i negozi di dischi alla ricerca dei grandi classici del genere. Si esibiva Live e come DJ in un piccolo bar a Williamsburg senza ambire ad un futuro come musicista. La svolta della sua vita avvenne quando i proprietari del Bar dove lavorava ne comprarono un altro, lo Skinny Dennis (chiamato come il bassista di Guy Clark scomparso all’età di 28 anni),  per il quale svolgeva anche funzione di agente di prenotazione che diventò in poco tempo il punto di riferimento per il movimento musicale Country Newyorkese. Sette giorni su sette di spettacoli live hanno fatto crescere in lui la voglia e la passione di scrivere canzoni e pubblicare il primo disco. This Highway ha avuto un successo oltre ogni aspettativa, oltre 1.000.000 di streaming su Spotify e gli ha dato l’opportunità di aprire concerti di grandi nomi (Jim Lauderdale, Shooter Jennings…). Tutto questo un bel giorno lo ha portato ad incontrare sulla sua strada Neal Casal insieme al quale ha costituito un gruppo di musicisti con tanta storia ed esperienza alle spalle e dopo ore di registrazioni live nell’aprile del 2019 l’album era terminato, diventando purtroppo anche il testamento del talento di Neal Casal che nel mese di agosto successivo ci avrebbe lasciato. Così è nato Listening To The Music un incontro musicale tra il Backersfield Sound e l’urbanità di New York. Una Steel Guitar che traccia una linea ben precisa a partire dall’iniziale Heaven’s On the Way per portarci allo yodeling della conclusiva Time Won’t Take Its Time, il Twang che riempie il cuore, un sound che trae origine dagli anni 60, 12 canzoni che mi fanno stare bene che fanno aumentare il desiderio di essere riascoltate ancora e ancora nella morbosa ricerca di una pace ed una armonia interiore che mi è stata troppe volte portata via dagli avvenimenti che hanno colpito tutti, non solo me,  nell’ultimo anno. Il disco sembra voler raccontare di un periodo in cui tutto sembrava possibile, dove il futuro era una prospettiva allettante e non una speranza di uscirne meno malconci possibile. Listening To The Music ha il sapore delle cose genuine, di quelle fatte in casa, se ne percepiscono gli odori, i sapori, il calore, sono canzoni che mi fanno stare bene, protetto, al caldo, al sicuro, che mi danno la certezza che ascoltandole non mi possa accadere niente di male. Devo ringraziare Zephaniah OHora perché le sue canzoni mi danno conforto, già dal primo ascolto mi sono sentito accolto, abbracciato, capito, un disco fatto con amore, tanto amore per la musica Country e per le cose buone della vita. Non voglio parlare dei singoli brani, degli strumenti utilizzati, dei riferimenti del passato voglio solo dire che per apprezzare questo disco basta chiudere gli occhi, lasciare la musica scorrere dentro ed abbandonarsi totalmente alle parole ed alla melodia… e allora una inconsapevole ed illogica allegria e un benessere crescente vi avvolgerà magicamente. Meraviglioso!!!