oggi…come 26 anni fa!!! Springsteen a Milano!

21 giugno 1985, ore 5.00 partenza da Bologna destinazione Milano. Non so cosa mi aspetta, non sono mai stato ad un concerto di Springsteen, questa è la sua prima volta in Italia, questa è la prima volta che lo incontrerò! Internet era lungi da venire, di lui solo poche informazioni, un po’ di foto e qualche bootleg comprato impegnando copie di Alan Ford, Zagor e Capitan Miki! Era davvero quello che si diceva? uno spettacolo continuato di 4 ore? Una esplosione di suoni, energia ed emozioni?… Ore 9.00, giornata caldissima, la prima dell’estate, cancelli chiusi ma già assiepati di ragazzi che hanno passato la notte nei sacco a pelo attendendo l’apertura prevista per le 15.00! Non ho mai visto tanta gente, si parla di 80.000 forse di più attesi per il concerto, non ricordo niente dell’attesa, mi rimangono una bandiera americana con l’immagine dell’album Born in the U.S.A. e la maglietta commemorativa, i soldi risparmiati andando a mangiare in mensa per 15 giorni sono quasi finiti, rimangono giusto quelli per un panino e per il treno del ritorno. Ad una certa ora ecco aprirsi i cancelli, c’è la corsa al campo ma quando metto piede sul sacro terreno di San Siro sono già abbondantemente dietro la metà campo, resto li un po’ e poi mi sposto in laterale… zighi dopo “zighi” si fanno le 19.00, la luce è ancora quella bella delle lunghe giornate primaverili, la sensazione è quella di essere ad un evento, il più importante della mia vita… aspetto Badlands come canzone iniziale perchè era quella con la quale aveva aperto i concerti del precedente tour… ma qui no, qui parte Born in the U.S.A.!!! Il cuore si ferma un attimo, bloccando stomaco e polmoni, non respiro… come pietra… lo vedo entrare sul palco, così come me lo ero immaginato…. così come mi sarei vestito io per i mesi a seguire, stivali, jeans, maglia con maniche strappate e bandana sulla fronte!!! L’onda di persone si muove verso il fronte del palco, uno tsunami umano che vorrebbe abbracciarlo tutto, incominciano con gli idranti sul pubblico e dritto allo stomaco la cassa ed il rullante mi dicono che è iniziato e che nulla cancellerà mai più quel momento. Badlands è la seconda, il cuore ha nel frattempo ha ripreso a battere e ora va ai 1000, ma ad ogni canzone si ferma per un attimo, tutto quello che pochi istanti prima era solo su carta, su vinile e nella mia mente ora è reale e quegli 80.000 non esistono più, siamo solo noi, io, Bruce Springsteen e la E-Street Band! 28 colpi ha sparato il boss quella magica notte e ho accusato altrettanti arresti cardiaci! Dopo quasi 4 ore di concerto ne vorrei ancora e ancora perchè all’appello ne mancano tante… sono praticamente sveglio dalle 9.00 del giorno precedente ma non me ne rendo conto e alle 9.00 del 22 giugno quando metto piede alla stazione di Rimini, dopo aver salutato Elena, la mia compagna di viaggio che scenderà a Fano, compro il giornale per rendermi conto se tutto quello che ho vissuto è realtà, scoprendo che è stato tutto vero e meraviglioso, mi avvio a piedi verso casa ma qualcosa quel 21 Giugno 1985 è cambiata, sono stato marchiato a vita da una magia che non tornerà mai più!

LA PLAYLIST
1. Born In The U.S.A. 2. Badlands 3. Out In The Street 4. Johnny 99 5. Atlantic City 6. The River 7. Working On The Highway 8. Trapped 9. Prove It All Night 10. Glory Days 11. The Promised Land 12. My Hometown 13. Thunder Road 14. Cover Me 15. Dancing In The Dark 16. Hungry Heart 17. Cadillac Ranch 18. Downbound Train 19. I’m On Fire 20. Because The Night 21. Backstreets 22. Rosalita (Come Out Tonight) 23. Can’t Help Falling In Love 24. Born To Run 25. Bobby Jean 26. Ramrod 27. Twist And Shout/Do You Love Me 28. Rockin’ All Over The World