HONKY TONK

Dare una definizione di Honky Tonk è quanto mai difficile, vi sono le più disparate versioni che raccontano la nascita di questo genere legato ed associato nell’immaginario collettivo al suono dei pianoforti scordati che si potevano trovare dei bar malfamati delle periferie delle città. Due esempi di nazional-popolarità del genere sono: Honky Tonk Woman di Rolling Stones e Honky Tonk Train Blues di Keith Emerson resa famosa in Italia per essere stata la sigla del programma televisivo Odeon). Anche se associato prevalentemente al piano e indicato dai più come precursore del boogie woogie, l’Honky Tonk è uno dei suoni più distintivi e caratteristici legato alla musica Country! Questo perché, a cavallo della WWII, è incominciato uno spostamento verso le grandi città del sud (soprattutto quelle del Texas) degli insediamenti rurali degli Hillbillies che si rifugiavano in luridi bar per trovare facili soddisfazioni sessuali o per affogare nell’alcol a basso costo, i problemi amorosi e lavorativi delle loro vite. I testi delle canzoni, semplici e diretti,  ne sono una testimonianza concreta, tradimenti, passioni, infedeltà, dolori… nulla che una bottiglia di Whiskey non potesse cancellare lasciando il mattino dopo, oltre che un gran mal di testa, anche un senso di rimorso sia morale che religioso. Dal punto di vista musicale l’Honky Tonk rimane una fonte di ispirazione e rinnovamento quando le tendenze popolari iniziano a perdere le loro radici, il suo suono così ben definito fu la risposta contro il country pop nei decenni a venire: a lui si appoggiò il Bakersfield sound negli anni ’60, l’Outlaw Country negli anni ’70, e il nuovo Traditional Country negli anni ’80 e ’90. La formazione di base del Tonk presenta chitarra acustica/elettrica, fiddle, contrabbasso e steel guitar (questa importata direttamente dalla tradizione hawaiana), a volte anche il piano. 

Ernest Tubb divenne il suo primo ambasciatore seguito negli anni ’50 da Hank Williams e Lefty Frizzell che cambiarono per sempre il modo in cui la musica Country veniva cantata. George Jones nei suoi 50 anni di attività cambiò sostanzialmente l’aspetto e il suono della Country Music riuscendo a sdoganarla in tutti i 50 stati!

Senza addentrarci in tecnicismi, fondamentalmente l’Honky Tonk è composto da TRE accordi il 99% delle volte maggiori, una bottiglia di Whiskey o Bourbon e piccole storie di vita da raccontare. Formula semplice e vincente per una musica che magicamente fa stare bene.