ROCKABILLY

Quando al Bob’s Country Bunker

Elwood chiese: Eh… che genere di musica fate qui di solito?
Claire gli risponde: Oh, ne facciamo di tutt’e due i generi. Suoniamo il country e il western. 

Beh! quella che potrebbe sembrare una battuta di spirito è in realtà una verità assoluta perché tutto è nato da li… dal COUNTRY!!

Rockabilly è la primordiale forma di rock’n’roll mai conosciuta, la sua nascita la si può contestualizzare negli anni 50 nel sud degli Stati Uniti ed è una commistione di vari generi tra i quali il Country degli Hillbilly, il Rhythm and Blues, il Western Swing e mettiamoci anche il Boogie Woogie. Le differenze di stato sociale tra hillbilly’s e neri apparentemente liberi dalla schiavitù erano molto sottili, questa vicinanza nella povertà e nella discriminazione di cui entrambi erano vittime li portò inevitabilmente ad avvicinarsi e a contaminare i suoni della musica.  Il precursore del rockabilly si può considerare Bob Wills con i suoi Texas Playboys ed il loro Western Swing, nel Willis è stato un vero innovatore, nel1938 aveva introdotto la chitarra elettrica e l’utilizzo della batteria ma la Grand Ole Opry nel 1940 impedì alla band di esibirsi sul palco se non in versione totalmente acustica. Durante gli anni ’30 e ’40 si svilupparono e strariparono i suoni che portarono negli anni successivi i Delmore Brothers allo sviluppo del Country Swing (Hillibilly Boogie o Okie Boogie) alla fine battezzato Country Boogie che venne raffinato raffinato da Hank Williams con il suo honky-tonk hillbilly sound fino alla creazione di quel suono che, Sam Philips nel suo Sun Studio di Memphis, insieme a Carl Perkins, ha portato al riconoscimento internazionale come Rockabilly.

“Blue Suede Shoes” (1956) è probabilmente la matrice di quel suono chitarra solista, chitarra ritmica e un contrabbasso suonato in slap o clack (tirando la corda e lasciando che questa sbatta sul legno del manico creando uno stile percussivo di chiara derivazione bluegrass) per questo motivo la batteria nel rockabilly rimane un elemento di scarsa rilevanza, poiché la parte percussiva è sostenuta dalla chitarra ritmica e dal contrabbasso. 

Già nel 1952, Bill Haley con i Saddlemen impiegarono lo slap-style, che sarebbe diventato il segno distintivo dello stile rockabilly. Blue Moon of Kentucky di Bill Monroe fu la prima fusione di stili che Carl Perkins applicò fondendo il bluegrass con il nuovo sound che stava pian piano crescendo. Poi arrivò Bill Haley con il suo nuovo gruppo i Comets ed Elvis Presley… ma quella è un’altra storia