Ruben Levi Rhodes – Abbeville

Mia moglie dice sempre, ascolta musicisti che neanche i parenti più stretti sanno che fanno musica… beh Ruben Levi Rhodes (aka Ruben Rivera) è uno di quei casi dove davvero non sono riuscito a sapere nulla di lui se non che è un cantante originario della California meridionale, nella sua musica ha mescolato perfettamente lo spirito del Rock’n’Roll la con l’eredità del country e dell’Honky Tonk. Abbeville è il suo disco di esordio e porta con sé i suoni di un glorioso passato dove i “solo” e i riff della chitarra elettrica trovano il loro spazio. Sunday Song e White Line Flyin sono una doppietta iniziale che fa riconciliare con il mondo, una ballad mid-tempo la prima e un r’n’r incendiario la seconda. Lonesome Is Never Alone ci porta al confine del messico dove una languida steel guitar si mescola a ritmi associabili ai primi Los Lobos mentre Avery è una classica country ballad dove il fiddle e l’armonica si rincorrono attorcigliati dal piano e dall’immancabile steel. I temi del disco sono sviscerati in queste prime canzoni per trovare in Talkin Cannonball Blues un up-tempo che richiama molto il Dylan di The Basement Tapes. Jack of Diamonds è la canzone più lenta ed evocativa del disco. Country-Folk-Rock sono i tre ingredienti fondamentali di Abbeville, 14 canzoni da assaporare al caldo sole di questa primavera sognando viaggi, odori, sapori e panorami che questo disco ci regala in un momento dove i sogni si mescolano alla realtà e Abbeville è un’amaca dove possiamo liberamente lasciarci andare abbandonandoci e lasciandoci cullare ed abbracciare dalle emozioni che rilascia.