David Miner – Silver Valley

Non mi è ben chiaro il motivo, forse è l’età, forse è per aver ascoltato, acquistato e trasmesso tanta di quella musica dei generi più disparati che sono arrivato al punto di avere la nausea di molte cose e di tanti artisti e scoprire di essere in pace e felice solo ascoltando il classic country. La mia fortuna è che negli States, molti giovani artisti  provano le mie stesse sensazioni ed emozioni. Artisti che, dopo un passato in band di heavy metal, hard rock, classic rock e grunge hanno trovato consolazione nei classici del country e ne portano avanti la tradizione. o che, come David Miner, nato a Seattle (patria del grunge), si è appassionato da giovanissimo alla musica country classica. Le prime canzoni che ha imparato sono state quelle di Jerry Reed, Waylon Jennings e Willie Nelson assorbendo i temi dalle liriche di John Prine, Guy Clark e Billy Joe Shaver.

Lo stile di Miner è quello di dare una nuova interpretazione del sound classico. La musica country è una musica senza tempo che David ripropone nel più completo rispetto per i suoi eroi musicali calandola perfettamente nei nostri giorni. Le Rocky Mountains corrono a ovest quasi parallele alle Appalachian Mountains sulla costa est e da entrambe le catene montuose è nata e continua a vivere la musica che amo, quella country & western. Protagonisti assoluti dell’intero disco sono chitarra, fiddle e steel guitar impegnati in un reciproco inseguimento senza soluzione di continuità. Il disco si divide in classic country song e ballate prettamente chitarristiche. Silver Valley è un viaggio lungo le Montagne Rocciose e parte proprio dal profondo west con Dreaming of Montana dove i cieli sono i più blu e rappresenta la perfetta canzone western aprendo l’anima agli spazi incontaminati e alla semplicità della vita. All my Life è una ballad dove il fiddle e la steel guitar troneggiano. Time of Year è una meravigliosa classic ballad mid-tempo dedicata al Wyoming. Virginia Dale parla della cittadina del Colorado e delle leggende che si narrano nelle sue strade. Hanging Me in Abilene riporta la musica sulla frontiera della western music. Answering Machine è una old-time song che include tutti gli stilemi classici del country. Nella categoria guitar-ballad troviamo Silver Valley che ci porta in Idaho dove nel 1860 imperversava la corsa all’oro anche se alla fine, come si evince dal nome, il minerale più estratto risultò essere l’argento. Sycamore Trees è una splendida nostalgica fire-camp ballad che parla di ritorno a casa. Passing Cars è da pelle d’oca tanta è l’emozione che riesce a trasmettere. A Little More (Happy Now) e Pull Up a Chair hanno bisogno solo di una chitarra e di un semplice giro armonico per mettermi di buon umore e regalarmi un senso di pace infinita. Too Fast chiude il cerchio. Un disco emozionante e nostalgico, suonato come il country va suonato, con il cuore e l’anima e la voce di David risulta perfetta per il genere. 13 canzoni che fanno viaggiare lungo le Rocky Mountains dove è la tradizione a farla da padrona regalando valanghe di emozioni. Questa è la country music!