Jason Ray Welsh – Write the Wrong

Come spesso accade, anche le storie sull’origine del termine Outlaw Country sono tra le più svariate e disparate, chi lo attribuisce a Willie Nelson, chi a Bobby Bare e chi a Dough Sam. La matrice che accomuna tutti questi artisti però, è l’idea: gli OUTLAW volevano la libertà, volevano cantare le canzoni che preferivano, registrare in studi indipendenti, suonare come dove gli pareva e controllare le loro carriere musicali. Il movimento Outlaw country iniziò quindi come reazione alla sovra-produzione country-pop dell’industria discografica di Nashville sviluppata da produttori discografici come Chet Atkins che voleva farne un business, non è affatto un………..

Tyler Lance Walker Gill – Tyler Lance Walker Gill

Dare una definizione di Honky Tonk è quanto mai difficile, vi sono le più disparate versioni che raccontano la nascita di questo genere legato ed associato nell’immaginario collettivo al suono dei pianoforti scordati che si potevano trovare dei bar malfamati delle periferie delle città. Due esempi di nazional-popolarità del genere sono: Honky Tonk Woman di Rolling Stones e Honky Tonk Train Blues di Keith Emerson resa famosa in Italia per essere stata la sigla del programma televisivo Odeon). Anche se associato prevalentemente al piano e indicato dai più come precursore del boogie woogie, l’Honky Tonk è uno dei suoni più………..

Sideline – Breaks To The Edge

“Bluegrass” è un nome comune dato in America per l’erba del genere Poa, il più famoso dei quali è il bluegrass del Kentucky. Il Bluegrass, è influenzato dalla musica degli Appalachi dal gospel e dal jazz dal quale trae l’improvvisazione. La stessa musica degli Appalachi ha radici miste nella musica tradizionale irlandese, scozzese e inglese, ed è stata successivamente influenzata dalla musica degli afro-americani attraverso l’incorporazione di elementi jazz e blues. La regione degli Appalachi era il luogo in cui risedevano molti immigranti inglesi i suoni di jigs e reels, erano suonati sul violino. I musicisti neri portarono l’iconico banjo………..

Appalachian Road Show – Tribulation

Le radici della musica folk risiedono lontane nel tempo e nello spazio. Tutto ebbe inizio in Europa nella prima metà del 1600 quando i Cattolici inglesi e i Presbiterani scozzesi decisero di colonizzare la regione protestante dell’ulster (Ulster Plantation). Gli irlandesi furono costretti a fuggire nel nuovo mondo e finito di pagare il debito al capitano della nave che li aveva trasportati, si possono cogliere analogie con qualcosa di molto vicino a noi… hanno lasciato la costa dove erano insediate le 13 colonie e si sono trasferiti sui monti Appalachi per vivere di agricoltura e pastorizia. Questi erano chiamati HLLBILLY da………..

Luke Hendrickson – One Night at the Crystal Lounge

Negli anni ’70 e ’80 un inusuale interesse per la musica country-western e per la cultura che si porta appresso, ha invaso il north-east ed il mid-west degli States. La propagazione della cultura della musica, prevalentemente diffusa nel sud, è incominciata quando durante la WWII la popolazione del sud si è trasferita in massa nelle fabbriche del nord per sostenere ed incrementare la produzione di armi e mezzi militari. Questa è stata la prima infiltrazione della musica country in quelle regioni che ha trovato nuova linfa attraverso le trasmissioni radiofoniche a partire dagli anni 20 dalla Grand Ole Opry e………..

Hot Buttered Rum – Something Beautiful

I Californiani Hot Buttered Rum festeggiano il loro 20° anniversario con l’uscita del nuovo album Something Beautiful. La musica della band è difficile da classificare, affonda le sue radici sulle colline degli Appalachi riportandola sulla costa Californiana unendo il bluegrass, il folk, il jazz in uno stile che è la quintessenza della musica Americana. Sono cinque talentuosi musicisti basso elettrico, violino, chitarra, banjo, mandolino e batteria il tutto tenuto insieme da impasti vocali unici.  Come affermato dalla band in una loro recente intervista “In questi tempi insoliti e incerti, ti porteremo quello che chiamiamo” Something Beautfiul ” che speriamo possa far………..

JD Clark & The Stuck in the Mud Band – JD Clark

JD Clark chi è costui? ho cercato on line di saperne qualcosa in più ma nulla di fatto… di lui conosco solo la provenienza Austin TX e il suo eponimo disco che sto ascoltando senza soluzione di continuità. Le sue canzoni hanno storie da raccontare, il sapore del passato, di polvere e di whiskey e ricalcano quel suono che il Texas ha prodotto negli anni 90. JD va diritto alla meta con il suo album di debutto che non comparirà nelle Texas charts invase da uno stile che richiama oramai troppo spesso quello pop-country all’acqua di rose di Nashville, ma………..

Jesse Daniel – Rollin’on

Jesse Daniel viene dalla California, stato molte volte reticente alla musica country, anche se il Backersfield sound sdoganato da Buck Owens è una prerogativa fondamentale dello stile del disco insieme all’Honky Tonk ed alle languide chitarre. Jesse è a tutti gli effetti un cantante country&western e le 12 tracce contenute in questo Rollin’on ne sono la perfetta dimostrazione. Adoro queste sonorità ed ammiro il percorso di Jesse degli ultimi 3 anni vissuti nella più assoluta sobrietà lontano dalla sua ormai trascorsa dipendenza e dal carcere. Le canzoni del disco sono state scritte insieme alla sua compagna e manager Jodi Lyford………..

Porter Union – Loved & Lost

Il duo è una istituzione della musica dei due generi, ricordiamo coppie che hanno scritto pagine indelebili della musica country, per citarne una su tutte Willie Nelson e Waylon Jennings. L’importanza del duo è una istituzione, attraverso due personalità, due voci e due prospettive diverse, la canzone assume una dimensione tridimensionale, le emozioni e le storie raccontate vengono rafforzate ed amplificate. Ecco perché nei premi annuali di qualsiasi tipo c’è una importante categoria dedicata ai duo e alle collaborazioni. Ultimamente c’è chi nell’industria di Nashville ha giocato molto con questa classificazione così da fare incetta di premi laddove il solista………..

The Panhandlers – The Panhandlers

Negli anni. soprattutto all’interno della musica dei due generi, si sono affacciati al pubblico ed al successo numerosi Supergruppi un po’ come è accaduto nei fumetti con i Titans della DC e gli Avengers della Marvel,  gli Highwayman (Johnny Cash, Waylon Jennings, Willie Nelson, and Kris Kristofferson), The Traveling Wilburys (Bob Dylan, George Harrison, Jeff Lynne, Roy Orbison and Tom Petty), il Trio (Dolly Parton, Emmylou Harris and Linda Ronstadt) e ultimamente in risposta agli Highwayman The Highwomen (Brandi Carlile, Natalie Hemby, Maren Morris, and Amanda Shires) sono stati tra gli ensemble più clamorosi. Ma il più rilevante Supergruppo del………..