Massimo Marches – Statue

Perchè quando c’è qualcosa di bello fatto da un “ragazzo della porta accanto” quasi sempre pensiamo che valga di meno del suo omologo di Londra o San Francisco? Mentalità di provincia che a Rimini purtroppo si respira a pieni polmoni… Massimo è uno di noi, lo abbiamo visto suonare così tante volte con Filippo Malatesta, con Andrea Amati, con Miscellanea Beat… che quasi non facciamo più caso a quanto sia bravo e geniale sia nel rapporto con il suo strumento principale, che con le parole e gli arrangiamenti. Massimo è così semplice ed innocente da risultare disarmante… eppure quando ha………..

Nashville & Backbones – Cross the River

Alea iacta est La mia paura più grande fin da piccolo è stata quella di chiedermi che cosa accadrebbe se i miliardi di milioni di combinazioni che si possono ottenere mescolando le 7 note, un brutto giorno potessero finire… poi arrivano dischi come Cross the River e il mio cuore continua a battere felice perchè capisco che la musica non finirà mai di circondarmi, di abbracciarmi, di stupirmi, di darmi gioia e di inondarmi di voglia di ascoltarla e cantarla. L’acqua del fiume che i N&B mi invitano ad attraversare mi travolge di suoni, di colori e di voci tra………..

The Tallest Man On Earth – Dark Bird Is Home

Come questo piccolo uomo riesca a provocarmi emozoni musicali inenarrabili resta un mistero inesplicabile, sta di fatto che dopo appena due accordi e 4 parole sento l’intestino stringersi, aggrovigliarsi e lo sento gridare di voler uscire. Non serve nemmeno chiudere gli occhi perchè la voce e la musica di Kristian mi proiettano in qualunque momento, in qualunque situazione in un universo a parte dove le emozioni più recondite, le lacrime mai piante, le ferite mai rimarginate, la storia della mia vita scritta e ancora da scrivere mi vengono strappate dall’anima da una mano invisibile che le porta fuori e me………..

Miami & The Groovers – The Ghost King

In missione per conto di Dio Un pezzo importante della mia “storia musicale” degli ultimi 10 anni passa sicuramente da Miami & the Groovers, li ho visti scalpitare, fremere, mutare, cambiare, gridare, soffrire, lottare, emozionare, crescere, cercare… tutto questo dopo ogni disco, dopo ogni concerto… non li ho mai visti perdere la forza, la carica, la speranza e la fede nel r’n’r.  Quella stessa fede che riunisce tutti noi sotto un unico grande credo… la musica. Racchiudere il rock in un disco non è facile, il rock è sudore, lacrime e sangue, è l’attesa del concerto, è trovarsi spalla a………..

Ben Howard – I Forget Where We Were

Dilaniato… Ci sono dischi che fanno troppo male ad essere ascoltati, dischi dei quali fa troppo male parlare, dischi coi quali è difficile pensare… sono quei dischi che ti tolgono il fiato, ti sollevano la pelle, ti aprono la carne e ti mettono a nudo l’anima, sono quei dischi che non dovrei comprare, quei dischi che una volta in più mi fanno capire come la musica possa essere devastante. Dopo l’ascolto del disco di Ben Howard mi sento come ridotto alla julienne eppure non riesco a rinunciare alla musica perchè è come una droga senza di lei starei di merda………..

Cheap Wine – Beggar Town

Finché c’è musica c’è speranza… Qualcosa di buono dobbiamo pure avere fatto in Italia per meritarci i Cheap Wine. In un paese dove la parola “meritocrazia” riempie solo le bocche di chi vuole suggestionare i più deboli di mente che vada tutto bene e che il “sogno Italiano” è ancora possibile, io sto con le parole, la musica e la coerenza di una band che col passare del tempo continua a stupirmi, a sorprendermi ed emozionarmi. In un momento in cui non è facile vendere dischi e sarebbe stato molto più fruttuoso cavalcare melodie “ruffiane”, i Cheap Wine alzano le………..

Chris Cacavas & Edward Abbiati – Me and the Devil

A reason to believe Nonostante conosca Ed da tempo, quando sto per ascoltare un suo lavoro  provo la stessa emozione di un “primo appuntamento”. Dovessi paragonarlo ad un eroe Marvel sarebbe Mystica perchè non so mai quale parte della sua anima mi apparirà davanti premendo il play del lettore. Io ti adoro Edward Abbiati perchè ogni volta lasci un po’ di te dentro ogni canzone. Me and the devil è un colpo di scena dopo l’altro, imprevedibile più di un romanzo di Crichton. Ogni brano è cosparso da lacrime, sudore e sangue, ogni canzone è un colpo d’ascia ben assestato………..

Breathe owl breathe – Passage of pegasus

Senza via d’uscita Un disco ha la sua anima, il suo carattere una sua personalità. Un disco è come un riflesso dell’anima, risponde a quello di cui ho bisogno in un determinato momento della mia vita e continua a farlo perchè dentro di esso avrà sempre le risposte che cerco, può cambiare il tempo, l’età, l’umore, può cambiare qualunque cosa ma un disco per me resterà sempre uno specchio della mia anima. Un disco è fedele, è sincero e non mi nasconde mai nulla. Uno stesso disco può darmi in momenti diversi sensazioni diverse dalla pace alla disperazione, dalla gioia………..

Houndstooth – Ride Out The Dark

Io + Houndstooth = Anime gemelle Ci sono dischi e dischi, quelli che mi piacciono e quelli che non sfango, quelli che ascolto una volta e poi basta e quelli che mi provocano un ascolto compulsivo, quelli che tengo da anni sull’ipod e quelli che non ci stanno ma che vorrei tenere sull’ipod, ci sono dischi stagionali e quelli umorali, si sono i dischi da macchina e quelli da cuffie infine ci sono i dischi che mi si impiantano dentro e sono quelli che preferisco. Il loro funzionamento è simile a quello di un pacemaker, regolano l’afflusso del sangue e………..

Miami & the Groovers – No Way Back (CD+DVD)

Una magia formato tascabile… Il silenzio assordante che è calato sull’uscita di No way back è qualcosa di misterioso, incomprensibile ed enigmatico… Quante band indipendenti in italia sono in grado di pensare, realizzare e produrre un CD e DVD Live, di curarne il packaging fin nei minimi particolari e di venderlo a 18€? Amiche ed amici delle Backstreets… io dico che un avvenimento così andrebbe pubblicizzato e consacrato come una ricorrenza straordinaria, ma citando Laozi: fa sempre più rumore un albero che cade di uno che cresce e le grandi cose prodotte dalle band italiane che si spaccano la schiena,………..